Valore del bianco e nero nella fotografia astratta

Quando si parla di fotografia in bianco e nero, una delle prime cosa alla quale si pensa, sono i magnifici ritratti di Helmut Newton o gli splendidi paesaggi realizzati da Ansel Adams; entrambi, iconici fotografi del XX secolo.
Accanto a loro si sono succeduto tanti altri fotografi, non meno importanti, che hanno dato grande lustro alla fotografia monocromatica.
Mentre l’uso del bianco e nero, nella prima metà del XX secolo, era una necessità, in seguito, con l’avvento del colore, la fotografia policromatica è entrata con prepotenza nella vita
dei fotografi.
Allora ci chiediamo: quali sono i motivi per continuare a scattare in bianco e nero? e, soprattutto, quali sono i soggetti che traggono maggior beneficio dall’uso del bianco e nero?
Non meno importante è l’individuazione delle tecniche fotografiche che vengono valorizzate attraverso un approccio monocromatico.
Una tecnica che sembra trarre grande vantaggio dall’uso del bianco e nero è la fotografia astratta. Volendo qualificare meglio il termine, diciamo che si tratta di una tecnica
fotografica con la quale si trasformano oggetti comuni in forme astratte attraverso l’abile manipolazione di luce, composizione e prospettiva.


Il bianco e nero, in quanto non fedele rappresentazione “cromatica” della realtà, potenzia il senso di astrazione dell’opera, risultando particolarmente adatto ad assecondare l’intento concettuale ed evocativo dell’artista.
Molti grandi fotografi, che hanno fatto dell’astrazione la loro cifra stilistica, proprio attraverso l’uso del bianco e nero hanno ulteriormente accentuato il valore evocativo e
concettuale delle loro opere.
Tra questi possiamo ricordare Man Ray con i suoi fotogrammi e solarizzazioni; Alfred Stieglitz, con le sue fotografie di nuvole e paesaggi astratti; Aaron Siskind, con i suoi primi piani astratti di superfici urbane e dettagli naturali e, non da ultimo, Hiroshi Sugimoto, la cui fotografia si caratterizza per la rappresentazione di interni bui e minimalisti.
Rispetto all’astrattismo, che rappresenta un movimento artistico che rifiuta la rappresentazione figurativa della realtà, l’astrazione in fotografia è una tecnica (o l’insieme di più tecniche) utile a creare immagini non figurative.
Vale la pena ricordare che l’astrattismo nasce nel XX secolo spinto anche dall’avvento di moderni strumenti di riproduzione meccanica (la fotografia in primis) con l’intento di creare opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione di oggetti reali. In questo modo si cerca di mettere una distanza tra quanto producibile meccanicamente e quanto realizzabile dagli artisti (la fotografia, all’epoca, non aveva ancora unanimemente raggiunto la dignità di forma d’arte).
Da allora, di tempo ne è passato e la fotografia, nel frattempo, è diventata a pieno titolo una forma d’arte che, con l’avvento del digitale, ha guadagnato nuovi strumenti creativi che hanno permesso di ampliare le potenzialità artistiche anche in chiave di astrazione.
Nel periodo in cui esisteva solo la fotografia analogia le tecniche più in voga per realizzare immagini astratte erano: l’esposizione multipla dei negativi, il mosso creativo in sede di scatto, la sovra/sotto esposizione dei negativi. In camera oscura (fase di sviluppo e stampa dei negativi) avevamo la solarizzazione, la sovrapposizione di più negativi e altri oggetti. In seguito, con l’avvento del digitale, grazie ai moderni programmi di fotoritocco, abbiamo acquisito la capacità di stravolgere completamente l’estetica dei nostri scatti.

Allora ci chiediamo, con tutta questa “potenza di fuoco”, rappresenta ancora un valore aggiunto, nel mondo della fotografia astratta, il realizzare immagini in bianco e nero?
Se pensiamo che l’assenza del colore permette di valorizzare le forme e le geometrie di un’immagine (i colori rappresentano per l’occhio umano una forte attrattiva che pone in secondo piano gli altri elementi presenti in un’immagine) e se queste forme e geometrie rappresentano l’elemento portante dell’immagine, allora la risposta è ancora
“sì”. Anche oggi, il bianco e nero, se abilmente padroneggiato, può rappresentare un valore aggiunto per realizzare immagini astratte di forte impatto.
E quindi, con buona pace dei fautori della scomparsa della fotografia monocromatica all’epoca dell’introduzione della fotografia a colori, siamo nuovamente a festeggiare l’eterna giovinezza ed attualità della fotografia in bianco e nero.

Chi Sono

Benvenuti nel mio angolo dedicato alla fotografia! Sono un appassionato fotografo di 51 anni con una lunga storia di amore per questo linguaggio visivo, iniziato all’età di 17 anni. La mia passione per la fotografia ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella mia vita e il passaggio dalla fotografia analogia a quella digitale ha portato nuove sfide e nuove opportunità che amo esplorare con passione e dedizione.

Specializzato in bianco e nero, mi dedico a diverse forme di fotografia, tra cui viaggi, street photography, beauty e ritratti. Ogni scatto è per me un’opportunità per raccontare una storia e catturare l’essenza dei momenti che mi circondano.

Nel mio lavoro utilizzo prevalentemente attrezzatura Canon e mi piace sperimentare sia con la fotografia digitale che con quella analogica, dedicando tempo anche alla stampa tradizionale. Per il fotoritocco, mi affido a strumenti come Lightroom, Photoshop e NiKCollection, che mi aiutano a dare vita alle mie visioni artistiche.

Ho avuto l’onore di ricevere diversi premi per il mio lavoro, un riconoscimento che mi sprona a continuare a esplorare e a migliorare. Qui troverete una selezione dei miei progetti e delle mie immagini: spero possano ispirarvi come ogni scatto ha ispirato me.

Grazie per essere qui!

Il fascino intramontabile del bianco e nero: stampa analogica di foto digitali.

Nell’era digitale, dove la fotografia è diventata istantanea e accessibile a tutti, c’è ancora chi cerca l’emozione e la magia della stampa analogica in bianco e nero. Un processo che, nonostante la sua apparente obsolescenza, continua ad affascinare fotografi professionisti e amatoriali, offrendo un’esperienza unica e risultati estetici senza tempo.

Il fascino del bianco e nero

Il bianco e nero ha un potere evocativo innegabile. Eliminando i colori, l’attenzione si concentra sulle forme, le texture, i contrasti e le emozioni. Una fotografia in bianco e nero può essere drammatica, romantica, nostalgica o semplicemente elegante. È un linguaggio visivo universale che trascende il tempo e le mode.

La stampa analogica nell’era digitale

Anche se la maggior parte delle foto oggi vengono scattate con fotocamere digitali, è ancora possibile stampare queste immagini utilizzando tecniche analogiche tradizionali. Questo processo, noto come “stampa digitale su carta fotografica tradizionale”, offre una serie di vantaggi rispetto alla stampa digitale standard:

  • Profondità e texture: La stampa analogica produce immagini con una profondità e una texture uniche, impossibili da replicare con la stampa digitale. Le carte fotografiche tradizionali hanno una superficie tridimensionale che conferisce alle immagini un aspetto tattile e materico.
  • Gamma tonale più ampia: La stampa analogica offre una gamma tonale più ampia rispetto alla stampa digitale, consentendo di ottenere neri più profondi, bianchi più luminosi e una maggiore varietà di grigi. Questo si traduce in immagini più ricche di dettagli e sfumature.
  • Durata nel tempo: Le stampe analogiche, se conservate correttamente, possono durare per decenni o addirittura secoli. La carta fotografica tradizionale è meno soggetta a sbiadimento e deterioramento rispetto alla carta utilizzata per la stampa digitale.
  • Valore artistico: La stampa analogica è spesso considerata un’arte in sé, richiedendo competenze tecniche e una sensibilità estetica particolari. Una stampa analogica ben fatta ha un valore artistico intrinseco che la distingue dalle stampe digitali standard.

Il processo di stampa

La stampa analogica di foto digitali prevede diversi passaggi:

  1. Preparazione del file digitale: Il file digitale viene convertito in un formato adatto alla stampa analogica e ottimizzato per ottenere il miglior risultato possibile.
  2. Esposizione su carta fotografica: Il file digitale viene proiettato su una carta fotografica tradizionale in bianco e nero utilizzando un ingranditore o una stampante laser.
  3. Sviluppo e fissaggio: La carta fotografica esposta viene immersa in una serie di bagni chimici per sviluppare l’immagine latente e fissarla in modo permanente.
  4. Lavaggio e asciugatura: La stampa viene lavata accuratamente per rimuovere i residui chimici e asciugata in modo naturale o con l’ausilio di un essiccatore.

Suggerimenti per la stampa analogica in bianco e nero:

  • Scegli la carta giusta: Esistono molti tipi di carta fotografica in bianco e nero, ognuno con caratteristiche diverse. Sperimenta con diverse carte per trovare quella che meglio si adatta al tuo stile e alle tue immagini.
  • Controlla l’esposizione: L’esposizione è fondamentale per ottenere una buona stampa analogica. Assicurati di regolare correttamente l’ingranditore o la stampante laser per ottenere neri profondi, bianchi luminosi e una gamma tonale completa.
  • Sperimenta con i contrasti: Il bianco e nero è un linguaggio visivo basato sui contrasti. Sperimenta con diversi livelli di contrasto per creare immagini drammatiche o più morbide e delicate.
  • Non aver paura di sbagliare: La stampa analogica è un processo di apprendimento continuo. Non aver paura di sperimentare e di fare errori. Ogni stampa ti insegnerà qualcosa di nuovo e ti aiuterà a migliorare le tue competenze.

La stampa analogica in bianco e nero è un viaggio affascinante nel mondo della fotografia tradizionale. È un modo per rallentare, apprezzare il processo creativo e creare immagini che dureranno nel tempo.

L’apparecchio utilizzato per proiettare un file digitale su carta fotografica per la stampa analogica è chiamato ingranditore digitale.

Un ingranditore digitale è essenzialmente un proiettore ad alta risoluzione progettato specificamente per la camera oscura. Prende il posto del tradizionale ingranditore analogico, che utilizzava negativi fotografici, e permette di proiettare l’immagine digitale direttamente sulla carta fotosensibile.

Attualmente, il mercato degli ingranditori digitali offre diverse opzioni interessanti per chi desidera stampare foto digitali con tecniche analogiche. Ecco alcuni dei modelli più noti e apprezzati:

  1. Digingranditore® di Giulio Limongelli:Un progetto indipendente italiano che ha riscosso grande successo. Si tratta di un ingranditore digitale artigianale, progettato per offrire la massima qualità di stampa e un controllo totale sul processo. È particolarmente apprezzato per la sua flessibilità e la possibilità di stampare su una vasta gamma di carte fotografiche.
  2. Durst Lambda:

Un ingranditore digitale professionale di alta gamma, utilizzato da molti laboratori fotografici. Offre una qualità di stampa eccezionale e una grande produttività, ma richiede un investimento significativo e una certa esperienza tecnica.

  1. De Vere 504 DS:Un ingranditore digitale basato su un modello classico di ingranditore analogico De Vere 504. Combina la qualità e la precisione di un ingranditore tradizionale con la flessibilità della tecnologia digitale.

Un ingranditore digitale versatile e facile da usare, adatto sia per i professionisti che per gli amatori. Offre una buona qualità di stampa e un prezzo accessibile.

  1. Olinax:

Un’azienda che produce ingranditori digitali modulari e personalizzabili, adatti alle diverse esigenze dei fotografi. Offre soluzioni sia per la stampa in bianco e nero che a colori.

La scelta dell’ingranditore digitale dipende dalle tue esigenze specifiche, dal tuo budget e dal livello di esperienza. Se sei un principiante, potresti optare per un modello più semplice e accessibile, come il Kaiser Fototechnik VP 6000. Se invece sei un professionista o un appassionato esigente, il Digingranditore o il Durst Lambda potrebbero essere la scelta migliore.

Itinerario di Viaggio Fotografico in Olanda: 7 Giorni ad aprile (date da definire)

Aprile è un mese meraviglioso per visitare l’Olanda, soprattutto per gli amanti della fotografia. I campi di tulipani sono in piena fioritura, creando un paesaggio colorato e suggestivo. Questo itinerario di 7 giorni ti permetterà di catturare la bellezza dell’Olanda in primavera, con un focus particolare sui fiori e sui paesaggi iconici.

Si consiglia di portare attrezzatura fotografica adatta a diverse situazioni di luce e soggetti, inclusi un treppiede per le foto notturne e un obiettivo macro per i fiori.

Partenze da Roma e Milano

Costo per partecipante: 3.100 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Itinerario:

Giorno 1: Arrivo ad Amsterdam

  • Arrivo all’aeroporto di Schiphol e trasferimento ad Amsterdam, la capitale dei Paesi Bassi.
  • Sistemazione in hotel e tempo libero per esplorare la città.
  • Passeggiata serale lungo i canali illuminati e cena in un ristorante tipico.

Giorno 2: Amsterdam – Keukenhof – Lisse

  • Mattinata dedicata alla visita del Keukenhof, il giardino di fiori più grande del mondo, con milioni di tulipani, narcisi e giacinti in fiore.
  • Pomeriggio libero per esplorare Lisse, una cittadina affascinante circondata da campi di tulipani.
  • Possibilità di noleggiare una bicicletta per esplorare i campi di fiori circostanti.

Giorno 3: Amsterdam

  • Giornata intera dedicata alla scoperta di Amsterdam.
  • Visita al Rijksmuseum, al Museo Van Gogh e alla Casa di Anna Frank.

Anne Frank House, Amsterdam

  • Passeggiata nel quartiere Jordaan, con i suoi canali, i caffè e le boutique.
  • Crociera serale sui canali per ammirare la città illuminata.

Giorno 4: Amsterdam – Zaanse Schans – Volendam

  • Mattinata libera ad Amsterdam per esplorare ulteriormente la città o visitare altri musei.
  • Nel pomeriggio, trasferimento a Zaanse Schans, un villaggio museo con mulini a vento tradizionali, case di legno e botteghe artigiane.
  • Goditi il tramonto a Zaanse Schans, catturando la luce dorata sui mulini a vento e sui paesaggi circostanti.
  • Cena in un ristorante tipico a Zaanse Schans o Volendam.
  • Pernottamento a Volendam, un pittoresco villaggio di pescatori.

Giorno 5: Volendam – Marken – Edam

  • Mattinata dedicata all’esplorazione di Volendam e Marken, due villaggi di pescatori con case in legno colorate e porti affascinanti.
  • Nel pomeriggio, visita di Edam, famosa per il suo formaggio.
  • Passeggiata nel centro storico e visita al mercato del formaggio (se disponibile nel giorno della visita).

Giorno 6: Utrecht – Kinderdijk

  • Trasferimento a Utrecht, una città universitaria vivace con un bellissimo centro storico.
  • Visita al Duomo, alla Torre del Duomo e ai canali.
  • Nel pomeriggio, visita di Kinderdijk, un sito patrimonio dell’UNESCO con 19 mulini a vento perfettamente conservati.

Giorno 7: Partenza da Amsterdam

  • Mattinata libera per gli ultimi acquisti o per esplorare ulteriormente Amsterdam.
  • Trasferimento all’aeroporto di Schiphol e partenza.

Punti di interesse:

  • Amsterdam: canali, musei, quartiere Jordaan
  • Keukenhof: giardino di fiori
  • Lisse: campi di tulipani
  • Zaanse Schans: mulini a vento
  • Volendam e Marken: villaggi di pescatori
  • Edam: formaggio
  • Utrecht: Duomo, Torre del Duomo, canali
  • Kinderdijk: mulini a vento

Viaggio Fotografico in Senegal: 12 Giorni a dicembre 2025 (data da definire)

Il Senegal è un Paese che offre una straordinaria varietà di scenari fotografici, in grado di catturare l’essenza dell’Africa occidentale con i suoi colori vibranti, le tradizioni millenarie e la natura incontaminata.

Costo per partecipante: 4.000 euro

Partenze da Roma e Milano

Per info e iscrizioni, contattaci.

Itinerario:

Giorno 1: Arrivo a Dakar

  • Arrivo all’aeroporto internazionale Blaise Diagne di Dakar, la capitale del Senegal.
  • Trasferimento in hotel e sistemazione.
  • Serata libera per esplorare la città e cenare in un ristorante locale.

Giorno 2: Dakar – Isola di Gorée

  • Mattinata dedicata alla visita dell’isola di Gorée, patrimonio dell’UNESCO, un tempo importante centro del commercio degli schiavi.
  • Fotografia dell’architettura coloniale, delle strade strette e colorate e del memoriale della schiavitù.
  • Pomeriggio libero per esplorare Dakar, con particolare attenzione al mercato di Kermel e alla Moschea della Divinité.

Giorno 3: Dakar – Lago Retba (Lago Rosa)

  • Escursione al Lago Retba, noto anche come Lago Rosa, un lago salato con un’alta concentrazione di sale che gli conferisce un colore rosa intenso.
  • Fotografia del lago, dei raccoglitori di sale e delle dune di sabbia circostanti.
  • Rientro a Dakar nel pomeriggio.

Giorno 4: Dakar – Saint-Louis

  • Partenza da Dakar verso Saint-Louis, una città storica situata alla foce del fiume Senegal, patrimonio dell’UNESCO.
  • Arrivo a Saint-Louis e sistemazione in hotel.
  • Pomeriggio dedicato all’esplorazione della città, con particolare attenzione al ponte Faidherbe, alla cattedrale e al quartiere dei pescatori.

Giorno 5: Saint-Louis – Parco Nazionale Djoudj

  • Escursione al Parco Nazionale Djoudj, uno dei più importanti santuari di uccelli dell’Africa occidentale, patrimonio dell’UNESCO.
  • Birdwatching e fotografia di pellicani, fenicotteri, aironi e altre specie di uccelli.
  • Rientro a Saint-Louis nel pomeriggio.

Giorno 6: Saint-Louis – Lompoul

  • Partenza da Saint-Louis verso il deserto di Lompoul, un’area di dune di sabbia dorata.
  • Arrivo al campo tendato nel deserto e sistemazione.
  • Pomeriggio dedicato all’esplorazione del deserto e alla fotografia delle dune e del tramonto.

Giorno 7: Lompoul – Touba

  • Mattinata dedicata alla fotografia del deserto di Lompoul, con particolare attenzione all’alba sulle dune.
  • Partenza verso Touba, la città santa dei Mouride, una confraternita islamica senegalese.
  • Visita della Grande Moschea di Touba, uno dei più grandi edifici religiosi dell’Africa occidentale.
  • Pernottamento a Touba.

Giorno 8: Touba – Kaolack

  • Partenza da Touba verso Kaolack, una città portuale sul fiume Saloum.
  • Arrivo a Kaolack e sistemazione in hotel.
  • Pomeriggio dedicato all’esplorazione della città e del mercato locale.

Giorno 9 e 10: Delta del Saloum

  • Due giorni dedicati all’esplorazione del Delta del Saloum, un labirinto di mangrovie, isole e canali, patrimonio dell’UNESCO.
  • Escursioni in barca per osservare la fauna selvatica, come uccelli, scimmie e delfini.
  • Visita dei villaggi di pescatori e fotografia della vita quotidiana.
  • Pernottamento in un lodge nel delta.

Giorno 11: Delta del Saloum – Mbour

  • Mattinata dedicata all’esplorazione del Delta del Saloum.
  • Partenza verso Mbour, una città costiera nota per il suo mercato del pesce.
  • Visita del mercato del pesce e fotografia della vita quotidiana.
  • Pernottamento a Mbour.

Giorno 12: Mbour – Dakar – Partenza

  • Mattinata libera per esplorare Mbour o rilassarsi sulla spiaggia.
  • Trasferimento all’aeroporto di Dakar e partenza.

Punti di interesse:

  • Dakar: la capitale vibrante
  • Isola di Gorée: patrimonio dell’UNESCO
  • Lago Retba: il lago rosa
  • Saint-Louis: città storica
  • Parco Nazionale Djoudj: santuario degli uccelli
  • Deserto di Lompoul: dune di sabbia
  • Touba: città santa dei Mouride
  • Delta del Saloum: labirinto di mangrovie
  • Mbour: mercato del pesce

Viaggio Fotografico in Namibia: 12 Giorni ad agosto (data da definire)

La Namibia è un vero e proprio sogno per ogni fotografo, un paese dove la natura si esprime in tutta la sua maestosità e la bellezza selvaggia regna sovrana. Ogni angolo di questa terra offre scenari unici e spettacolari, capaci di catturare l’anima e l’obiettivo di chiunque ami la fotografia.

Per questo itinerario si consiglia di portare attrezzatura fotografica adatta a diverse situazioni di luce e soggetti, inclusi teleobiettivi per la fauna selvatica.

Costo per partecipante: 6.700 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Partenze da Roma e Milano

Itinerario:

Giorno 1: Arrivo a Windhoek

  • Arrivo all’aeroporto internazionale di Windhoek, capitale della Namibia.
  • Trasferimento all’hotel e sistemazione.
  • Serata libera per esplorare la città e cenare in un ristorante locale.

Giorno 2: Windhoek – Parco Nazionale Namib Naukluft

  • Partenza da Windhoek verso il Parco Nazionale Namib Naukluft, uno dei più grandi parchi nazionali dell’Africa.
  • Sosta a Solitaire, una piccola città nel deserto, famosa per la sua panetteria e l’atmosfera unica.
  • Arrivo al lodge nel parco e sistemazione.
  • Pomeriggio dedicato all’esplorazione del deserto e alla fotografia delle dune e della fauna selvatica.

Giorno 3: Parco Nazionale Namib Naukluft – Sossusvlei – Deadvlei

  • Sveglia all’alba per raggiungere Sossusvlei, un’area di dune di sabbia spettacolari, tra le più alte del mondo.
  • Esplorazione di Sossusvlei e Deadvlei, un’antica palude circondata da dune, con alberi scheletrici che creano un paesaggio surreale.
  • Fotografia delle dune, degli alberi e della fauna selvatica.
  • Rientro al lodge nel pomeriggio.

Giorno 4: Parco Nazionale Namib Naukluft – Swakopmund

  • Partenza dal parco verso Swakopmund, una città costiera con influenze tedesche.
  • Arrivo a Swakopmund e sistemazione in hotel.
  • Pomeriggio libero per esplorare la città e le sue attrazioni, come il molo, il faro e il museo.

Giorno 5: Swakopmund – Walvis Bay – Sandwich Harbour

  • Escursione in barca a Walvis Bay per osservare la fauna marina, come delfini, foche e pellicani.
  • Pranzo a bordo e proseguimento verso Sandwich Harbour, una laguna circondata da dune di sabbia.
  • Fotografia della fauna marina, delle dune e del paesaggio costiero.
  • Rientro a Swakopmund nel pomeriggio.

Giorno 6: Swakopmund – Cape Cross – Twyfelfontein

  • Partenza da Swakopmund verso Cape Cross, una riserva naturale con una grande colonia di foche.
  • Fotografia delle foche e del paesaggio costiero.
  • Proseguimento verso Twyfelfontein, un sito patrimonio dell’UNESCO con incisioni rupestri preistoriche.
  • Visita del sito e fotografia delle incisioni.
  • Arrivo al lodge vicino a Twyfelfontein e sistemazione.

Giorno 7: Twyfelfontein – Palmwag

  • Partenza da Twyfelfontein verso Palmwag, una concessione privata con una grande varietà di fauna selvatica.
  • Game drive pomeridiano alla ricerca di elefanti del deserto, rinoceronti neri, giraffe e altri animali.
  • Fotografia della fauna selvatica e del paesaggio.
  • Cena e pernottamento al lodge.

Giorno 8: Palmwag – Parco Nazionale Etosha

  • Partenza da Palmwag verso il Parco Nazionale Etosha, uno dei parchi nazionali più famosi dell’Africa.
  • Arrivo al campo tendato nel parco e sistemazione.
  • Pomeriggio dedicato al primo game drive nel parco, alla ricerca di elefanti, leoni, zebre, giraffe e altri animali.
  • Fotografia della fauna selvatica e del paesaggio.

Giorno 9 e 10: Parco Nazionale Etosha

  • Due giornate intere dedicate all’esplorazione del Parco Nazionale Etosha, con game drive mattutini e pomeridiani.
  • Visita delle pozze d’acqua, dove gli animali si radunano per abbeverarsi, offrendo opportunità fotografiche uniche.
  • Fotografia della fauna selvatica e del paesaggio.
  • Cena e pernottamento al campo tendato.

Giorno 11: Parco Nazionale Etosha – Otjiwarongo – Okonjima

  • Partenza dal Parco Nazionale Etosha verso Okonjima, una riserva naturale dedicata alla conservazione dei ghepardi.
  • Arrivo al lodge e sistemazione.
  • Pomeriggio dedicato all’osservazione dei ghepardi e alla fotografia.
  • Cena e pernottamento al lodge.

Giorno 12: Okonjima – Windhoek – Partenza

  • Mattinata dedicata all’osservazione dei ghepardi e alla fotografia.
  • Partenza da Okonjima verso Windhoek.
  • Trasferimento all’aeroporto internazionale di Windhoek e partenza.

Punti di interesse:

  • Parco Nazionale Namib Naukluft: dune di sabbia, Sossusvlei, Deadvlei
  • Swakopmund: città costiera
  • Walvis Bay: osservazione della fauna marina
  • Sandwich Harbour: laguna nel deserto
  • Cape Cross: colonia di foche
  • Twyfelfontein: incisioni rupestri
  • Palmwag: fauna selvatica
  • Parco Nazionale Etosha: safari fotografico
  • Okonjima: osservazione dei ghepardi

Viaggio di 7 giorni in Giordania (3 marzo – 10 marzo)

Marzo è un mese ideale per visitare la Giordania, con temperature piacevoli e paesaggi che si tingono di verde dopo le piogge invernali.

NB. L’itinerario del viaggio è solo indicativo potrebbe subire delle variazioni (anche dopo la partenza). Le modifiche dei percorsi e luoghi visitati sono prese insindacabilmente dagli organizzatori al fine di tutelare al meglio i partecipanti e garantire una migliore esperienza.

Partenze da Roma e Milano

Prezzo: 2.500 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Ecco un itinerario di 7 giorni per catturare la bellezza di questo affascinante paese:

Giorno 1: Arrivo ad Amman

  • Arrivo all’aeroporto internazionale Queen Alia di Amman e trasferimento in hotel.
  • Esplorazione della città:
    • La Cittadella, antica fortezza con vista panoramica sulla città.
    • Il Teatro Romano, ben conservato anfiteatro romano.
    • Il souk, vivace mercato tradizionale.

Giorno 2: Jerash e Ajloun

  • Visita a Jerash, una delle città romane meglio conservate al mondo.
  • Esplorazione del Castello di Ajloun, fortezza medievale con vista spettacolare sulla valle del Giordano.

Giorno 3: Mar Morto e Monte Nebo

  • Relax e galleggiamento nelle acque salate del Mar Morto.
  • Visita al Monte Nebo, luogo da cui Mosè vide la Terra Promessa.
  • Ammirare il tramonto sul Mar Morto.

Giorno 4 e 5: Petra

  • Due giorni dedicati all’esplorazione di Petra, la città rosa scavata nella roccia, Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
  • Ammirate il Tesoro, la più famosa e iconica delle tombe di Petra.
  • Esplorate il Monastero, un altro imponente monumento scavato nella roccia.
  • Fotografate le tombe reali, il teatro romano e altri siti archeologici.

Giorno 6: Wadi Rum

  • Avventura nel deserto del Wadi Rum, noto anche come “Valle della Luna”
  • Escursione in jeep 4×4 tra dune di sabbia, canyon e formazioni rocciose.
  • Ammirare il tramonto nel deserto e, se possibile, pernottare in un campo tendato beduino sotto le stelle.

Giorno 7: Partenza

  • Trasferimento all’aeroporto di Amman e partenza.

Punti di interesse:

  • Amman: Cittadella, Teatro Romano, souk
  • Jerash
  • Castello di Ajloun
  • Mar Morto
  • Monte Nebo
  • Petra: Siq, Tesoro, Monastero, tombe reali, teatro romano
  • Wadi Rum

Viaggio di 7 giorni in Islanda (1 gennaio – 8 gennaio)

Gennaio è un mese magico per visitare l’Islanda, con paesaggi innevati, giornate brevi e la possibilità di ammirare l’aurora boreale. Accompagnati dalla nostra guida esperta visiteremo in piena sicurezza luoghi iconici e incontaminati.

Le condizioni ambientali saranno impegnative sia per noi che per la nostra attrezzatura fotografica ma con le giuste accortezze e con un abbigliamento adeguato ci porteremo a casa degli scatti indimenticabili.

Prima della partenza, i partecipanti verranno invitati ad un briefing tecnico, che si svolgerà in videocall, finalizzato ad informare il gruppo sulle insidie che caratterizzano un viaggio invernale in Islanda. Niente paura, anche durante il viaggio, ci saranno sempre degli accompagnatori esperti pronti ad aiutarci e a darci tutti i consigli di cui avremo bisogno.

L’itinerario che proponiamo per catturare la bellezza dell’inverno islandese ha un a durata di 7 giorni.

NB. Viste le condizioni climatiche estreme dei luoghi visitati, l’itinerario e periodo del viaggio potrebbe subire delle variazioni (anche dopo la partenza). Le modifiche dei percorsi, luoghi visitati e periodo del viaggio sono prese insindacabilmente dagli organizzatori al fine di tutelare al meglio i partecipanti e garantire una migliore esperienza.

Partenze da Roma e Milano

Prezzo: 3.700 euro

Per info e iscrizioni, contattaci.

Punti di interesse:

  • Reykjavík: Hallgrímskirkja, Harpa, Perlan, Grótta
  • Circolo d’Oro: Þingvellir, Gullfoss, Geysir, Strokkur
  • Costa Sud: Seljalandsfoss, Skógafoss, Reynisdrangar, Dyrhólaey, Sólheimajökull
  • Laguna glaciale di Jökulsárlón e Diamond Beach
  • Parco Nazionale di Vatnajökull: ghiacciaio, Svartifoss, grotte di ghiaccio
  • Penisola di Snæfellsnes: Snæfellsjökull, Arnarstapi, Lóndrangar
  • Aurora boreale

Giorno 1: Arrivo a Reykjavík

  • Arrivo all’aeroporto internazionale di Keflavík e trasferimento a Reykjavík.
  • Esplorazione della città e dei suoi dintorni:
    • La chiesa di Hallgrímskirkja, un’icona architettonica.
    • Il faro di Grótta, perfetto per fotografare il tramonto.
    • Harpa, la sala concerti e centro congressi con la sua suggestiva facciata in vetro.
  • Caccia all’aurora boreale, se le condizioni meteorologiche lo permettono.

Giorno 2: Circolo d’Oro

  • Visita al Parco Nazionale di Þingvellir, sito Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, dove si incontrano le placche tettoniche nordamericana ed eurasiatica.
  • Ammirate la cascata di Gullfoss, ancora più spettacolare con il ghiaccio che la incornicia.
  • Esplorate l’area geotermica di Geysir, con il suo famoso geyser Strokkur che erutta regolarmente, creando un contrasto affascinante con la neve circostante.

Giorno 3: Costa Sud

  • Visita alla cascata di Seljalandsfoss, dove potrete provare a catturare l’acqua che scorre dietro la cortina di ghiaccio.
  • Ammirate la maestosa cascata di Skógafoss, spesso circondata da formazioni di ghiaccio scintillanti.
  • Passeggiata sulla spiaggia di Reynisdrangar, con le sue imponenti formazioni rocciose nere che emergono dall’oceano.
  • Se le condizioni lo consentono, esplorate la grotta di ghiaccio sotto il ghiacciaio Sólheimajökull.

Giorno 4: Laguna glaciale di Jökulsárlón

  • Esplorazione della laguna glaciale di Jökulsárlón, dove iceberg di diverse forme e dimensioni galleggiano placidamente.
  • Visita alla vicina Diamond Beach, dove gli iceberg si arenano sulla spiaggia nera, creando un contrasto di colori sorprendente.
  • Caccia all’aurora boreale nella zona, approfittando delle lunghe notti invernali.

Giorno 5: Parco Nazionale di Vatnajökull

  • Escursione su un ghiacciaio nel Parco Nazionale di Vatnajökull, il più grande d’Europa.
  • Visita alla cascata di Svartifoss, incorniciata da colonne di basalto nere.
  • Esplorazione di una grotta di ghiaccio, un’esperienza unica e suggestiva.

Giorno 6: Penisola di Snæfellsnes

  • Esplorate la suggestiva penisola di Snæfellsnes, spesso definita “l’Islanda in miniatura” per la varietà dei suoi paesaggi.
  • Fotografate il maestoso ghiacciaio Snæfellsjökull, che domina la penisola.
  • Ammirate le scogliere di Arnarstapi e le formazioni rocciose di Lóndrangar.

Giorno 7: Partenza

  • Trasferimento all’aeroporto di Keflavík e partenza.

Pubblicazioni sulla fotografia monocromatica

Ecco alcuni libri molto apprezzati sulla fotografia digitale in bianco e nero, in inglese, insieme a brevi descrizioni:

  • “Black & White Photography Workshop” di John Beardsworth

Questo libro è una guida completa alla fotografia in bianco e nero nell’era digitale. Copre tutto, dalle basi dell’esposizione e della composizione a tecniche avanzate come la High-Dynamic Range (HDR) e la fotografia infrarosso.

  • “Digital Black and White Photography” di Michael Freeman

Freeman esplora le sfide e le opportunità uniche presentate dalla fotografia digitale in bianco e nero. Offre consigli pratici per catturare ed elaborare immagini monocromatiche straordinarie.

  • “Monochrome Mastery: Digital Black & White Photography” di Joel Tjintjelaar

Questo libro si concentra sul lato artistico della fotografia in bianco e nero, sottolineando l’importanza della visione e della creatività. Fornisce ispirazione e guida per sviluppare uno stile personale in monocromo.

  • “The Art of Black and White Photography: Techniques for Creating Stunning Images” di Torsten Andreas Hoffmann

Il libro di Hoffmann è una gioia per gli occhi, che presenta splendide fotografie in bianco e nero accompagnate da spiegazioni tecniche. È una fantastica risorsa sia per i principianti che per i fotografi esperti.

  • “Black and White Photography: A Basic Manual” di Henry Horenstein

Questo libro è un’introduzione classica alla fotografia in bianco e nero, che copre i fondamenti dell’esposizione, dello sviluppo e della stampa. Sebbene si concentri sulla fotografia analogica, molti dei principi sono ancora validi nell’era digitale.

Questi libri offrono una ricchezza di conoscenze e ispirazione per chiunque sia interessato a esplorare il mondo della fotografia digitale in bianco e nero. Che tu sia un principiante o un professionista esperto, troverai sicuramente qualcosa di prezioso in queste pagine.